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Il contesto

L’Istituto Comprensivo “Marcello Mastroianni”, da sempre impegnato ad assicurare a ciascuno dei suoi allievi il successo formativo e, al contempo, la crescita umana ed etica necessarie perché essi diventino cittadini consapevoli e attivi, fonda la propria azione educativa e formativa sulla condivisione di valori quali diversità, intercultura, integrazione, inclusione, attenzione al benessere fisico ed emotivo dell’alunno e delle famiglie e cooperazione con il territorio e, già da tempo, ha avviato un intenso processo di valorizzazione della scuola intesa come comunità e, nello specifico, come comunità attiva, in grado di sviluppare ed aumentare l’interazione con le famiglie e con la comunità locale.
Alla normale didattica per competenze, supportata dalle più moderne tecnologie che, all’occorrenza, trasformano le aule stesse in veri e propri laboratori, si affiancano, dunque, azioni di potenziamento e recupero (atte a valorizzare le eccellenze ed a consentire a tutti, secondo le proprie caratteristiche, il raggiungimento del successo formativo), la realizzazione di progettualità valide ed innovative, nonché una formazione continua del personale mirante al superamento della classica lezione frontale a favore di pratiche di didattica innovativa e del raggiungimento dei più ampi obiettivi di dematerializzazione ed informatizzazione.
Ecco, dunque, gli sportelli didattici, le attività laboratoriali scientifiche e umanistiche, i “laboratori itineranti” in cui robot ed attrezzature scientifiche saranno mobili per consentirne a tutti l’utilizzo in base alle esigenze di programmazione, la aule laboratoriali dedicate, lo sportello d’ascolto psicologico (a disposizione di alunni, genitori e personale), nonché tutte le altre iniziative di ampliamento dell’offerta formativa che, di anno in anno, presentano quegli elementi innovativi necessari affinché gli alunni sviluppino sempre una motivazione allo studio ed alla crescita personale.
La direzione dell’Istituto, affidata alla Prof.ssa Angela Maglio, vede la collaborazione di:
– Severino Santorelli nel ruolo primo collaboratore e di referente del plesso Duca D’Aosta;
– Maria Grazia Bultrini nel ruolo di referente del plesso Duca d’Aosta;
– Immacolata Grazia Però nel ruolo di referente del plesso Diaz.

Popolazione scolastica
Opportunità:
L’Istituto presenta una popolazione studentesca il cui contesto socio-economico di provenienza è nel complesso mediamente alto: per quanto riguarda l’indice socio-economico-culturale (ESCS: Economic, Social and Cultural Status) la scuola vanta una variabilità tra le classi significativamente più bassa rispetto ai riferimenti nazionali, dato indicativo del fatto che l’istituto punta alla formazione di classi parimenti eterogenee. La percentuale di studenti con cittadinanza non italiana è lievemente inferiore ai riferimenti regionali e nazionali. La percentuale di studenti con disabilità certificata e la percentuale di studenti certificati DSA ai sensi della legge 170/2010 sono alla scuola primaria maggiori rispetto ai riferimenti nazionali (alla scuola secondaria tali valori sono in linea con i benchmarks). Tale situazione consente, da un lato, la costruzione di un ambiente di apprendimento stimolante per tutte le figure operanti nell’istituto, dall’altro offre spunti per la costruzione di un dialogo costruttivo e di un confronto tra diverse identità.
Vincoli:
La presenza del10% di studenti con cittadinanza non italiana alla scuola primaria (così come la presenza del 6% alla scuola secondaria), richiederebbe la presenza di mediatori culturali e la realizzazione di intensi corsi di alfabetizzazione, esigenza non sempre compatibile con le risorse disponibili.
Territorio e capitale sociale
Opportunità:
L’Istituto è situato in un’area centrale della città, e nelle sue vicinanze sono presenti diversi cinema e teatri che rappresentano una risorsa culturale a disposizione dei docenti e dell’utenza. I tre plessi risultano ben collegati in quanto vicini a una stazione della Metro A e una della Metro C. Punto di forza della Scuola risulta essere la vicinanza ad una sede del Teatro dell’Opera che determina l’iscrizione di molti ballerini /atleti, provenienti da diverse parti di Italia, che scelgono di frequentare il nostro Istituto e sono uno stimolo per il gruppo classe. Un altro punto di forza è la presenza della biblioteca Nelson Mandela (ex biblioteca Appia) nello stesso edificio in cui è situata la scuola primaria Carducci.
Vincoli:
Il contributo dell’Ente Locale è carente: interviene nella manutenzione ordinaria, però i tempi di attesa per le attività di ripristino e riparazione non sono brevi. La scuola ha dovuto provvedere autonomamente a sopperire alle carenze presenti nei plessi per mancanza di intervento del proprietario (Ente Locale).
Risorse economiche e materiali
Opportunità:
Le risorse economiche disponibili per la quasi totalità provengono dal Ministero, minimo è il contributo richiesto alle famiglie (che corrisponde solo all’1% delle fonti di finanziamento). Le sedi sono tutte relativamente vicine, fattore positivo in quanto rende possibile la condivisione di spazi e materiali. Le sedi presentano elementi per il superamento delle barriere architettoniche e aule informatiche oltre ad altre aule multiperformanti. Ogni sede ha una palestra e in una sede c’è anche un campo all’aperto.
Vincoli:
Sono assenti elementi per il superamento delle barriere senso-percettive e tutte le tre sedi sono dotate di un collegamento a internet. Vincolo importante l’assenza di sitemi di sicurezza in alcuni dei plessi che in più occasioni non hanno impedito il verificarsi di furti (i due più importanti a maggio 2022).
Risorse professionali
Opportunità:
Il Dirigente scolastico ha un’incarico effettivo e ha un’esperienza superiore ai 7 anni. La continuità è una caratteristica del nostro istituto, sono infatti più di 5 gli anni di servizio nella scuola per il Dirigente Amministrativo, per il 60% degli assistenti amministrativi, per il 53% dei collaboratori scolastici, per l’82% dei docenti a tempo indeterminato della primaria e per il 65% dei docenti a tempo indeterminato della secondaria. Superiore alla media nazionale è la presenza di docenti con formazione specifica sull’inclusione.
Vincoli:
La presenza di personale di segreteria con incarichi precari rappresenta spesso una criticità: il personale stabile risulta oberato dalle diverse richieste dell’utenza. Inoltre le procedure per l’attivazione di progetti e attività talvolta diventano molto farraginosi, scoraggiando il personale.